Come i brand racchiudono il Natale in pochi secondi

Nulla come il Natale dà la giusta ispirazione per una storia, per un messaggio e un momento di emozione aggiungendo un alone di bellezza e possibilità su tutto.  Nulla come il Natale, con tutto questo, offre spunti per il marketing.

Le pubblicità natalizie affollano tv, giornali e vetrine con i soliti colori, simboli e frasi fatte. Di solito è quando inizio ad accorgermi degli spot natalizi che mi rendo conto che il Natale è vicino. Per fortuna non tutti gli spot sono banali e qualcuno penso funzioni al di là del contesto festivo.

Un esempio quest’anno è quello di Pupa: http://www.youtube.com/watchv=o5wv1H9fVts                                                                   In un mondo bianco e argentato, tra alberi decorati da cristalli, un pianoforte a coda total white che si innalza tra le nuvole e bolle trasparenti che custodiscono i nuovi prodotti Pupa. Sulle note della canzone danzano giocolieri e clow truccati ed in abiti dalle geometrie bianche e nere con dettagli rossi. Ironia, sogno e divertimento sone gli elementi chiave insieme al jingle creato ad hoc che cita il brand.

pupaLo spot Sky http://www.youtube.com/watch?v=0vdA0LHqUXY  dove un bambino aprendo un pacco riceve la sorpresa di un Robin Williams versione uomo-giocattolo telecomandabile, con il quale si diverte immaginando di intraprendere un’avventurosa impresa, di partire a bordo di un’astronave e tra i cow boys e poi si addormenta ascoltando un suo racconto. Ma in realtà, il piccolo protagonista si è appisolato non sulle ginocchia di Williams ma sulla scatola del nuovo My Sky HD. “E’ cinema, è magia, è my Sky”  recita lo slogan della voce fuori campo. L’atmosfera della notte magica ha sempre il suo fascino, come il tema dell’infazia e del gioco. Ognuno di noi, da spettatore, per centoventi secondi ricorda il suo giocattolo con cui viaggiava tra mille mondi. L’empatia è forte. Lo spot funziona e non è banale. Quando poi nella scena finale la famiglia è sul divando davanti alla tv, scopriamo che non c’è più nulla di molto comune con i nostyri ricordi: è Sky a fare la magia, è grazie a Sky che il bambino sogna. R. Williams era solo la personificazione di ciò che Sky può fare.E’ grazie alla tv che si generano le immaginazioni dell’infanzia.

L’esperienza di ognuno di noi è riproposta nello spot della Ferrero per Pocket coffee: http://www.youtube.com/watch?v=zTS_OSjEq8w Quella del viaggio intrapreso ogni giorno, per lavoro, per studio, per piacere. Da soli, in compagnia, in bici, in macchina, in autobus o facendo l’auto stop e sempre con quella carica, quel coraggio che distingue ogni consumatore del cioccolatino al caffè. E’ un mini film, che si sostiene sull’idea della strada, della vita e della possibiltà delle scelte quotidiane e sulla sensazione di non essere mai soli ad ogni incontro, soprattutto in quelli imprevisti. Love story di Taylor Swifft è il brano scelto per accompagnare questo spot.

Lo spot più cliccato della rete è quello  di John Lewis una catena di centri commerciali inglese  che quest’anno vede protagonisti due pupazzi di neve innamorati. http://www.youtube.com/watch?v=0N8axp9nHNU  Le immagini, accopagnate da una cover dei Frankie Goes to Hollywood interpretata da Gabrielle Aplin, riperdorrono i luighi attraversti dal pupazzo tra città, montagne, fiumi e tempeste di neve e lo spettatore non capisce cosa lo spinga a spostarsi, finchè non trova ciò che cerca: il regalo per la sua amata. Un cappellino, una sciarpa rossa a pois bianchi e i guanti.

pupazzoSicuramente tante altre sono le pubblicità più note e ricordate ma ho voluto scegliere quelle con qualcosa di diverso, che si leghino al periodo di Natale senza scelte scontate. Perchè se la festività più conosciuta e coinvolgente è un punto di partenza facile per la narrazione, la creatività non deve mai smettere di percorrere le strade più originali.

Lascia un commento